I supermercati Conad hanno annunciato un richiamo precauzionale per cinque lotti del risotto alla milanese in busta prodotto da Knorr. La misura si è resa necessaria a causa della possibile contaminazione con corpi estranei di natura plastica e metallica. Le buste coinvolte, da 175 grammi ciascuna, appartengono ai lotti numerati 5290AO810, 5293AO810, 5294AO810, 5295AO810 e 5296AO810, con una data di scadenza fissata a gennaio 2027.
Chi è coinvolto nel processo produttivo?
Il risotto sotto accusa è stato fabbricato da Menz & Gasser Spa per Unilever Italia, la proprietaria del marchio Knorr. Lo stabilimento si trova a Sanguinetto, in provincia di Verona. Nonostante ciò, Knorr sottolinea in una comunicazione a Il Fatto Alimentare che l’origine del problema non riguarda la fase di produzione da parte dell’azienda veronese. L’incidente che ha portato alla contaminazione è avvenuto infatti in una fabbrica di miscele, da cui il prodotto grezzo è stato poi inviato a Sanguinetto per l’assemblaggio finale.
Cosa devono fare i consumatori?
Per evitare rischi, Knorr consiglia ai clienti di non consumare il risotto appartenente ai lotti sotto menzionati. Chi avesse acquistato queste confezioni di risotto può restituirle presso il punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto.
Misure Precauzionali: Cosa Fare in Caso di Acquisto del Prodotto
Se hai acquistato il risotto alla milanese Knorr con i lotti specificati, anche se tentato, è fondamentale non utilizzarlo. I supermercati accetteranno la merce difettosa offrendoti il rimborso o la sostituzione con un altro prodotto a tua scelta.
Il richiamo riguarda cinque lotti del risotto alla milanese Knorr per una sospetta contaminazione con materiali estranei. Non ignorare gli avvertimenti e restituisci il prodotto al punto di vendita. È una misura semplice per garantire la tua sicurezza e quella dei tuoi cari.