Conad ha segnalato un richiamo precauzionale per il risotto alla milanese Knorr in busta: alcuni lotti potrebbero contenere frammenti di plastica e metallo.

Cinque lotti di risotto alla milanese a marchio Knorr sono stati richiamati dal mercato per rischio contaminazione. La segnalazione arriva direttamente dai supermercati Conad, che hanno diffuso l’avviso pubblicato dal produttore. Il motivo? La possibile presenza di corpi estranei di natura plastica e metallica all’interno delle confezioni. Il prodotto coinvolto è venduto in buste da 175 grammi, con termine minimo di conservazione fissato al 01/2027.
I lotti interessati e i dettagli del richiamo
I lotti oggetto del richiamo sono: 5290AO810, 5293AO810, 5294AO810, 5295AO810 e 5296AO810. La produzione è stata affidata all’azienda Menz & Gasser Spa per conto di Unilever Italia, titolare del marchio Knorr. Lo stabilimento in questione si trova in via Roma 23, Sanguinetto (Verona). Il richiamo ha natura precauzionale, ma l’invito rivolto ai consumatori è chiaro: non consumare il prodotto e restituirlo al punto vendita.

L’avvertenza ai consumatori: non consumare il prodotto
“A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare il risotto alla milanese Knorr con i lotti e il TMC sopra indicati”: così si legge nella nota ufficiale. I consumatori in possesso delle confezioni richiamate possono riportarle al punto vendita per ottenere un rimborso o la sostituzione, anche senza presentare lo scontrino d’acquisto. Il ritiro riguarda solo i lotti elencati, mentre gli altri prodotti Knorr restano sicuri e disponibili alla vendita.
2025: oltre 500 prodotti ritirati dai supermercati italiani
Il caso Knorr si aggiunge a una lunga lista di ritiri avvenuti nel corso del 2025. Secondo Il Fatto Alimentare, dal primo gennaio sono stati segnalati 238 richiami, per un totale di 535 prodotti coinvolti. Si tratta di numeri in crescita, che evidenziano l’attenzione crescente verso la sicurezza alimentare e la tracciabilità dei prodotti sugli scaffali. Una maggiore trasparenza che permette ai consumatori di agire tempestivamente in caso di anomalie.

