Chi possiede i lotti segnalati può restituirli per il rimborso. I richiami coinvolgono GrosMarket, Conad e Il Grifone Srl.

Conad ha ritirato dagli scaffali un lotto di piatti dessert biodegradabili e compostabili del marchio Verso Natura, a seguito di controlli interni che hanno evidenziato una non conformità al contatto con specifici alimenti. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 30 grammi con il numero di lotto L0312410310945A (EAN: 8003170102255).
I piatti sono stati realizzati dall’azienda I.M.I. S.p.A. a socio unico, con sede produttiva a Vitulazio (Caserta), lungo la Strada Statale Appia km 197.900, località Pontoni. Sebbene si tratti di un articolo non alimentare, l’irregolarità riguarda la sicurezza d’uso con cibi, motivo sufficiente al ritiro precauzionale.
Formaggella della Valle di Scalve contaminata da Listeria
GrosMarket ha pubblicato l’avviso di ritiro di un lotto di formaggella della Valle di Scalve, prodotto risultato positivo alla presenza del batterio Listeria monocytogenes. Si tratta di forme intere da 1,4-1,7 kg con numero di lotto 25925 (riassegnato 1090925) e termine minimo di conservazione al 16 settembre 2026.
La produzione è stata curata dalla Latteria Sociale Montana di Scalve Società Agricola Cooperativa, con stabilimento in via Provinciale 21, nella frazione Vilmaggiore di Vilminore di Scalve (Bergamo). Il marchio di identificazione riportato è IT CE 03 304. La contaminazione microbiologica rappresenta un rischio, soprattutto per soggetti fragili e immunocompromessi.

Burger di cinghiale Il Grifone: rilevata Salmonella
Un altro richiamo ha coinvolto il Grifburger di cinghiale a marchio Il Grifone, ritirato per la presenza di Salmonella spp., come riportato dal Ministero della Salute. Il lotto interessato è il numero 05525, con confezioni da circa 130 grammi e data di scadenza fissata al 6 marzo 2027.
Il prodotto è stato realizzato da Il Grifone Srl, presso lo stabilimento di via Principale 37, località Pozzalis a Rive d’Arcano (Udine), identificato con il marchio IT E5Q37. La contaminazione da Salmonella può causare sintomi gastrointestinali anche gravi, motivo per cui il consumo del lotto segnalato è da evitare tassativamente.

Cosa fare se si possiede uno dei prodotti richiamati
Chiunque abbia acquistato uno dei prodotti sopra elencati è invitato a non consumarli e a restituirli presso il punto vendita per ottenere il rimborso o la sostituzione. I richiami sono disposti in via precauzionale, nell’ottica di tutelare la salute pubblica.
Dal primo gennaio 2025, Il Fatto Alimentare ha registrato 195 richiami relativi a 459 prodotti diversi. Un numero che riflette l’efficacia dei controlli, ma che sottolinea anche quanto sia importante consultare regolarmente gli avvisi pubblicati dalle autorità.

