Con il desiderio di ampliare l’orizzonte della ricerca nel campo farmaceutico, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lancia un invito rivolto a tutti gli stakeholder per proporre nuove aree di ricerca sui medicinali. Questo approccio innovativo mira a individuare i bisogni inesplorati della ricerca farmacologica e stimolare l’interazione tra vari attori del settore. L’iniziativa, attiva fino al 30 gennaio 2026, rappresenta un’opportunità unica per contribuire al progresso nel campo della sanità pubblica.
La Promozione della Ricerca Pubblica L’AIFA, pioniera tra le agenzie europee dei farmaci, ha integrato la promozione della ricerca tra i suoi obiettivi chiave, sottolineando l’importanza di un approccio collaborativo nella scoperta e nello sviluppo di medicinali. Attraverso l’organizzazione di una survey, l’Agenzia si propone di raccogliere contributi preziosi dagli stakeholder per identificare le aree critiche di ricerca ancora da esplorare. L’intento è quello di costruire un dialogo aperto che possa guidare le priorità future nel settore dei farmaci.
La Legge Fondamentale dell’AIFA Alla base della promozione della ricerca vi è la legge istitutiva dell’AIFA che prevede un fondo apposito, generato grazie alle sovvenzioni annuali versate dalle aziende farmaceutiche. Questo contributo rappresenta il 5% delle spese totali sostenute nell’anno precedente per le attività di promozione e viene destinato, per il 50%, ad attività di informazione e ricerca. Tali risorse sono quindi orientate a sostenere progetti che possano portare a significativi avanzamenti nella scienza del farmaco.
Verso un Futuro di Innovazione Farmaceutica Con il sondaggio attivato, l’AIFA non solo punta a raccogliere idee innovative, ma anche a potenziare la collaborazione tra enti di ricerca, aziende farmaceutiche e altri attori del settore sanitario. Partecipare alla survey significa non solo contribuire alle direzioni future della ricerca farmaceutica, ma essere parte di un ecosistema che valorizza e premia la conoscenza condivisa. Il fondo istituito dalla legge diventa così un catalizzatore per progetti che potrebbero trasformare la nostra comprensione e l’accesso ai medicinali, promuovendo significativamente la salute pubblica.
Fonte: AIFA

