L’11 settembre 2025, attraverso una recente determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), si è dato il via libera alla semplificazione del monitoraggio del medicinale VABYSMO, destinato al trattamento della compromissione visiva dovuta all’edema maculare. Questa condizione, spesso derivante dall’occlusione venosa retinica, rappresenta un importante problema di salute che il farmaco mira a contrastare.
Un nuovo passo nel monitoraggio semplificato
A partire dal 4 settembre 2025, è stata aggiornata la scheda multifarmaco di monitoraggio semplificato per i medicinali intravitreali anti-VEGF, includendo VABYSMO come opzione terapeutica autorizzata. Questo sviluppo segue la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Determina AIFA n. PRES/1121/2025 del 3 settembre 2025. Il farmaco potrà essere selezionato per il trattamento della riduzione della vista causata da edema maculare, una condizione comune in caso di occlusione della vena retinica, inclusi i casi di RVO di ramo e RVO centrale.
Applicazione dei criteri prescrittivi
Per i professionisti sanitari, è cruciale attenersi ai criteri di eleggibilità e all’appropriatezza prescrittiva inseriti nella scheda clinica aggiornata di VABYSMO. Questi dettagli sono accessibili attraverso il download della scheda in formato .zip dal sito dell’AIFA, nella sezione dedicata ai "Registri di monitoraggio". L’aderenza a tali direttive è fondamentale non solo per un corretto utilizzo del farmaco, ma anche per assicurare efficacia e sicurezza nel trattamento.
Importanza della vigilanza e informazione continua
L’introduzione del VABYSMO nel registro dei farmaci monitorati sottolinea l’importanza di un costante aggiornamento e della diffusione di informazioni precise tra gli operatori nel settore sanitario. Portare efficacemente le novità alla conoscenza del pubblico e degli esperti è un compito strategico dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Con l’obiettivo di migliorare la salute visiva dei pazienti affetti da condizioni come l’edema maculare, AIFA si impegna a mantenere alta la qualità dell’informazione e la trasparenza nelle procedure cliniche. Il monitoraggio continuo della sicurezza dei farmaci è essenziale per garantire risultati ottimali nella cura di disturbi complessi come l’occlusione della vena retinica.
Fonte: AIFA

