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Aggiornamenti Cruciali su VKisqali (ribociclib): Cambiamenti Alla Conservazione e Periodo di Validità

Aggiornamenti Cruciali su VKisqali (ribociclib): Cambiamenti Alla Conservazione e Periodo di Validità
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Nota informativa aggiornata sull’importanza della corretta conservazione del medicinale VKisqali (ribociclib).

La recente nota informativa congiunta emessa dalle autorità regolatorie europee e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) focalizza l’attenzione su importanti cambiamenti riguardanti la conservazione e il periodo di validità del farmaco VKisqali (ribociclib). Queste modifiche mirano a garantire la massima efficacia e sicurezza del prodotto, con nuove indicazioni che sia i professionisti della salute che i pazienti devono conoscere e applicare.

Modifiche nella Conservazione del VKisqali

È stato stabilito che VKisqali debba ora essere mantenuto in ambiente refrigerato, precisamente tra 2°C e 8°C, per un periodo massimo di 10 mesi fino al momento della dispensazione ai pazienti. Questa novità rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle precedenti modalità di conservazione e si rivela essenziale per preservare l’efficacia del farmaco e ridurre eventuali rischi associati a un uso improprio.

Ma cosa succede dopo la dispensazione? I pazienti devono essere informati che, una volta ricevuto il farmaco, possono conservarlo a una temperatura massima di 25°C, purché non superino un periodo di 2 mesi in queste condizioni. È cruciale che il prodotto rimanga sempre nella sua confezione originale per assicurarsi che le caratteristiche del medicinale non vengano alterate.

Periodo di Validità Ridiscusso

Un altro aspetto chiave da sottolineare riguarda la durata complessiva del periodo di validità di VKisqali, ora limitato a un totale di 12 mesi. Questo significa che tanto i fornitori quanto gli utenti devono essere particolarmente attenti alla gestione delle scorte e all’utilizzo del farmaco entro questo arco temporale. Questo ripensamento dei tempi di conservazione e utilizzo non è solo una formalità, ma un passo importante per salvaguardare la qualità del trattamento fornito a chi ne fa uso.

È importante che le etichette e i fogli illustrativi del prodotto riflettano questi aggiornamenti. Gli operatori sanitari e i farmacisti sono incaricati di informare adeguatamente i pazienti, garantendo che la comunicazione sia chiara e che tutte le istruzioni vengano seguite con attenzione.

Nota Finale e Implicazioni

Il comunicato del 12 maggio 2025 chiarisce che questi adeguamenti sono stati introdotti per migliorare il profilo di sicurezza del farmaco, in collaborazione con le autorità competenti. La modifica delle condizioni di conservazione e del periodo di validità costituisce una parte essenziale degli sforzi continui per garantire che VKisqali sia utilizzato in maniera corretta e sicura.

In conclusione, questo cambiamento di policy richiede una stretta collaborazione tra pazienti, professionisti sanitari e istituzioni. Tutti coloro coinvolti nella catena di distribuzione e somministrazione del farmaco devono effettuare le regolazioni necessarie per allinearsi ai nuovi standard. Mantenersi informati e adeguarsi tempestivamente alle nuove direttive non solo migliora l’efficacia del trattamento ma assicura anche un maggior grado di sicurezza per il paziente finale.

Fonte: AIFA