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Attenzione a questo Thè: ritirato dal mercato, svelato il motivo

Attenzione a questo Thè: ritirato dal mercato, svelato il motivo
Photo by Content Pixie – Unsplash
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Un noto marchio di thè in bustina è stato ritirato dal mercato dal Ministero della Salute. Cosa contiene e cosa fare se si è acquistato il prodotto.

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Il Ministero della Salute ha recentemente diramato un comunicato relativo al richiamo precauzionale di diversi lotti di tè Earl Grey biologico, prodotti dalla Blue Hill Teas & Infusions. Il motivo della segnalazione riguarda la presenza di antrachinone in quantità superiori ai limiti consentiti dalla normativa europea. Questo composto chimico, quando presente in alte concentrazioni, rappresenta un pericolo per il benessere dei consumatori, giustificando l’intervento delle autorità sanitarie competenti. Il seguente articolo esamina nel dettaglio le ragioni di questo richiamo, le implicazioni per la salute e le procedure che i consumatori possono seguire per la restituzione dei prodotti.

Il Richiamo dei Lotti di Tè Earl Grey

 Sono stati identificati sette lotti contaminati, prodotti dalla Il Ponte Società Cooperativa Sociale. Le etichette dei lotti, contrassegnate con i codici EG302, EG305, EG306, EG401, EG402, EG403, EG501 ed EG502, sono chiaramente indicate nel comunicato ufficiale. I consumatori che hanno acquistato uno dei lotti interessati sono invitati a restituire il prodotto presso il punto vendita, ottenendo così un rimborso completo o una sostituzione. Questo richiamo evidenzia l’importanza del monitoraggio costante e dell’efficacia dei controlli sulla sicurezza alimentare, strumenti fondamentali per la tutela della salute pubblica.

Controlli Analitici e Normativa di Riferimento

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Le analisi chimiche sono state condotte secondo protocolli rigorosi, volti a garantire il rispetto delle normative europee. La concentrazione di antrachinone rinvenuta nei prodotti in questione ha superato i limiti stabiliti dall’Unione Europea, che impone soglie specifiche per garantire la sicurezza alimentare. Queste norme vincolanti sono pensate per prevenire l’esposizione dei consumatori a sostanze potenzialmente nocive.

L’Antrachinone e i Suoi Rischi per la Salute

L’antrachinone, sebbene usato in alcuni preparati erboristici per le sue proprietà lassative, deve essere somministrato con cautela. L’eccessiva esposizione a questa sostanza può comportare seri rischi per la salute, tra cui disturbi gastrointestinali, diarrea e disidratazione. Per questo motivo, è fondamentale mantenere i livelli di antrachinone entro limiti sicuri, onde evitare effetti avversi sui consumatori.

Cosa Fare se Hai Acquistato i Prodotti Coinvolti

I consumatori in possesso dei lotti segnalati sono incoraggiati a contattare i punti vendita entro i termini stabiliti per ottenere un rapido rimborso. È consigliabile conservare lo scontrino di acquisto, che faciliterà il processo di restituzione. Chi desidera ulteriori informazioni o assistenza può consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute o contattare il numero verde dedicato.