Con l’avanzare dell’età, la pelle cambia e diventa più vulnerabile. Un dermatologo spiega perché lavarsi troppo può danneggiarla e come prendersene cura al meglio.
La doccia quotidiana, per molti considerata un gesto irrinunciabile di benessere, potrebbe non essere la scelta ideale dopo i 65 anni. A lanciare l’allarme è Alessandro Borghi, docente di Dermatologia all’Università di Ferrara e membro del direttivo della Società italiana di dermatologia (Sidemast), che avverte: «Anche l’acqua può diventare un irritante, specialmente se troppo calda o troppo fredda, e se l’esposizione è frequente». Con l’età, infatti, la pelle perde progressivamente la capacità di proteggersi da sola e diventa più sensibile. Per questo, Borghi raccomanda di limitare le docce a due volte a settimana, soprattutto per chi ha superato i 65 anni.
La pelle matura è più fragile: ecco cosa succede
Con l’invecchiamento, la pelle subisce trasformazioni strutturali e funzionali. «La produzione di sebo diminuisce e con essa anche la formazione del film idrolipidico, quella barriera naturale che protegge la cute», spiega Borghi. Senza questa pellicola protettiva, la pelle diventa più secca, più ruvida e molto più esposta agli agenti esterni. Detergenti, acqua troppo calda e lavaggi frequenti finiscono per peggiorare la situazione, causando irritazioni e fastidi. Non si tratta solo di un problema estetico: una cute meno idratata è anche meno resistente, più incline a micro-lesioni e infiammazioni.
Scegliere detergenti delicati e usare l’olio: le strategie migliori
Quando la pelle è più delicata, anche la scelta del detergente diventa cruciale. «L’ideale è utilizzare prodotti oleosi – consiglia Borghi – anche se spesso sono poco apprezzati perché non fanno schiuma. Ma proprio la schiuma, prodotta dai tensioattivi, è ciò che rende i detergenti più aggressivi». Gli oli da bagno per bambini o quelli pensati per chi soffre di dermatite atopica rappresentano una valida alternativa anche per gli anziani. Il principio resta lo stesso: meno aggressioni, più protezione. Inoltre, questi prodotti spesso hanno anche un costo contenuto, rendendoli accessibili a tutti.
Idratazione costante e docce tiepide: così si preserva la salute cutanea
L’acqua dura, la temperatura elevata e i lavaggi prolungati sono tra i principali nemici della pelle matura. Per questo, soprattutto in estate, quando il bisogno di rinfrescarsi aumenta, è preferibile fare docce brevi e tiepide, utilizzando una piccola quantità di detergente delicato. Ma il vero alleato della pelle dopo una certa età è l’idratazione costante. «Dopo ogni doccia è importante applicare un buon idratante – sottolinea Borghi –. In inverno meglio optare per prodotti più ricchi e nutrienti; d’estate invece vanno bene anche emulsioni leggere o doposole». Idratare la pelle dopo la detersione è un gesto semplice ma efficace per mantenere l’elasticità cutanea e prevenire pruriti, arrossamenti e irritazioni.