Home » News » Tatuaggi e tumori: lo studio che preoccupa milioni di italiani

Tatuaggi e tumori: lo studio che preoccupa milioni di italiani

Tatuaggi e tumori: lo studio che preoccupa milioni di italiani
Photo by Takmeomeo – Pixabay
Lettura: 3 minuti

Una nuova ricerca condotta in Svezia mette in luce un possibile legame tra i tatuaggi e l’aumento del rischio di sviluppare il melanoma cutaneo. Gli studiosi avvertono: non è allarme, ma la consapevolezza è fondamentale.

Tatuaggi e tumori: lo studio che preoccupa milioni di italiani
Photo by Takmeomeo – Pixabay

Un team di ricercatori svedesi ha identificato una correlazione tra la presenza di tatuaggi e un rischio più elevato di melanoma, un tipo particolarmente aggressivo di tumore della pelle. Secondo l’analisi, le persone tatuate mostrano una probabilità del 29% superiore di sviluppare questa forma di cancro rispetto ai non tatuati. I risultati provengono da uno studio caso-controllo basato su dati raccolti dal Registro Nazionale dei Tumori della Svezia, riguardanti diagnosi registrate tra il 2014 e il 2017. Nonostante l’associazione risulti statisticamente significativa, gli autori sottolineano che non si tratta di una prova di causalità. “Se hai dei tatuaggi, non è il caso di farsi prendere dal panico, ma è importante essere informati”, ha chiarito la professoressa Christel Nielsen, epidemiologa dell’Università di Lund e prima autrice dello studio, in un intervento su The Conversation.

Il metodo: analisi sui dati di 12.000 persone

La ricerca è stata condotta da esperti in medicina del lavoro e dermatologia, in collaborazione tra l’Università di Lund e l’Ospedale Universitario di Scania. Lo studio ha coinvolto circa 12.000 individui, incrociando i dati di pazienti affetti da melanoma o carcinoma a cellule squamose con quelli di soggetti della stessa età e genere, selezionati come controlli. Tutti i partecipanti sono stati invitati a compilare un questionario dettagliato, includendo informazioni su eventuali tatuaggi — data, dimensioni, collocazione e motivazioni — così come sul proprio stile di vita. Gli scienziati hanno cercato di isolare l’effetto dei tatuaggi da altri fattori di rischio, come l’esposizione al sole, abitudine potenzialmente più frequente tra chi si tatua. L’obiettivo era ridurre al minimo l’influenza dei fattori confondenti.

Tatuaggi e tumori: lo studio che preoccupa milioni di italiani
Photo by Pexels – Pixabay

Dimensione del tatuaggio irrilevante, ma servono altri studi

Uno degli elementi più sorprendenti emersi dalla ricerca riguarda la dimensione del tatuaggio: non sembra influenzare il rischio di melanoma. Un risultato che potrebbe apparire controintuitivo, considerando che una maggiore quantità di inchiostro comporta un’esposizione superiore a sostanze potenzialmente nocive. Secondo gli autori, però, le stime soggettive delle dimensioni da parte dei partecipanti potrebbero non essere del tutto affidabili. Alcune ipotesi, ancora da verificare, suggeriscono che i pigmenti presenti nell’inchiostro possano migrare verso i linfonodi e innescare reazioni infiammatorie, potenzialmente coinvolte nello sviluppo dei tumori. Tuttavia, resta fermo che lo studio non stabilisce un nesso di causa-effetto, ma unicamente una correlazione statistica.

Risultati contrastanti: la ricerca sul tema è ancora aperta

Questa non è la prima volta che il legame tra tatuaggi e cancro viene indagato. Precedenti studi, come quello dell’Università della Danimarca Meridionale, avevano osservato un rischio di cancro della pelle quattro volte maggiore nei gemelli tatuati. Un’altra ricerca svedese aveva collegato i tatuaggi a un aumento del 21% del rischio di linfoma. Eppure, non tutti i dati puntano nella stessa direzione: uno studio dell’Huntsman Cancer Institute, negli Stati Uniti, ha persino evidenziato un rischio inferiore di melanoma tra i tatuati. Le incongruenze tra le diverse analisi confermano l’urgenza di ulteriori indagini scientifiche più approfondite. Intanto, chi ha tatuaggi non deve allarmarsi, ma tenere alta l’attenzione e informarsi. I dettagli completi della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Cancer, sotto il titolo: “Does tattoo exposure increase the risk of cutaneous melanoma? A population-based case-control study”.