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Posizioni dirigenziali di livello non generale: un’opportunità all’Agenzia Italiana del Farmaco

Posizioni dirigenziali di livello non generale: un’opportunità all’Agenzia Italiana del Farmaco
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Opportunità di carriera nell’ambito dirigenziale all’Agenzia Italiana del Farmaco

Il recente regolamento dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha aperto nuove strade per chi aspira a una carriera nel campo dirigenziale, offrendo l’opportunità di conferire incarichi ad hoc per le posizioni dirigenziali non generali. A seguito dell’approvazione del regolamento relativo al funzionamento del personale, avvenuta il 17 settembre 2025, si sono create le basi per un processo di selezione trasparente e meritocratico, in linea con l’art. 19 comma 1-bis del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165.

Un’occasione grazie a nuove regolamentazioni

Chi non desidera far parte di un’organizzazione rinomata e contribuire al miglioramento della sanità pubblica? L’Agenzia Italiana del Farmaco rappresenta un’opportunità ghiotta per coloro che mirano a crescere professionalmente in un ambiente dinamico e stimolante. Con la ratifica del nuovo regolamento interno e la successiva determinazione adottata il 24 ottobre 2025, attraverso la delibera del Direttore Amministrativo (n. 299), si sono attivati i processi di interpello per l’incarico di livelli dirigenziali non generali. È un passo significativo che permette di coprire posizioni cruciali nei vari uffici dell’agenzia, senza vincolarsi a strutture particolarmente complesse.

Al cuore della gestione farmaceutica

L’attivazione di queste procedure coincide con l’introduzione della graduazione delle posizioni dirigenziali, che intende dare valore e riconoscimento al merito dei candidati. Questi ruoli chiave sono volti a gestire le attività quotidiane degli uffici, influenzando direttamente le operazioni e le strategie dell’AIFA. Il profilo ideale per queste posizioni è quello di un professionista dinamico, capace di lavorare all’interno di un sistema regolatorio complesso. Inoltre, ricoprire una tale funzione significa contribuire direttamente all’ottimizzazione delle risorse e al miglioramento continuo del sistema sanitario nazionale.

L’importanza dell’interpello per il futuro dell’AIFA

Procedere con le selezioni attraverso interpelli rappresenta un’importante metodologia per individuare i migliori talenti tra i professionisti del settore. Queste selezioni non solo promuovono la trasparenza e l’equità, ma consentono anche di costruire una rete di dirigenza competente e allineata con i valori fondamentali dell’AIFA. Pubblicato ufficialmente il 13 novembre 2025, l’interpello si presenta come una parte integrante di una visione più ampia di evoluzione e adattamento da parte dell’agenzia. Così, l’AIFA non solo garantisce una gestione più efficiente delle risorse interne, ma si prepara a rispondere in modo proattivo alle sfide globali nel campo della farmaceutica e della salute pubblica.

In definitiva, per chi cerca di farsi strada nel mondo della sanità, partecipare a questi interpelli rappresenta non solo un’opportunità professionale, ma anche un segno di impegno nel plasmare il futuro della sanità italiana. La ricerca di persone altamente qualificate per queste posizioni è un riflesso dell’importante ruolo che l’AIFA intende continuare a svolgere sia a livello nazionale che internazionale.

Fonte: AIFA