Rilassante e rigenerante, la sauna offre numerosi vantaggi al corpo e alla mente. Tuttavia, alcune abitudini comuni rischiano di comprometterne gli effetti positivi. Ecco cosa è meglio evitare subito dopo una sessione di calore.
Un bagno di calore è molto più di un semplice momento di relax: la sauna stimola la circolazione, favorisce la sudorazione e libera l’organismo dalle tossine. Ma attenzione: per non vanificare questi benefici, è essenziale sapere come comportarsi una volta usciti. Alcuni gesti apparentemente innocui possono infatti influire negativamente sulla pressione sanguigna, sulla digestione o sul recupero fisico. Anche il tempismo gioca un ruolo fondamentale.
Evita la doccia gelata: meglio raffreddarsi con calma
Una tentazione comune dopo la sauna è quella di tuffarsi sotto una doccia fredda. Tuttavia, il passaggio brusco da caldo a freddo può provocare uno shock termico, con effetti su muscoli e circolazione. Meglio optare per una doccia tiepida o un breve riposo in una zona temperata, lasciando che la temperatura corporea si abbassi gradualmente.
Alcol? Meglio rimandare
Bere alcolici dopo la sauna non è mai una buona idea. L’alcol amplifica la disidratazione causata dalla sudorazione e può aumentare il carico sul sistema cardiovascolare. Se hai sete, l’acqua è sempre la scelta migliore, magari arricchita con sali minerali per aiutare il corpo a recuperare ciò che ha perso.
Attività fisica intensa? Non subito
Anche se ci si sente energici, è consigliabile evitare sforzi fisici elevati appena usciti dalla sauna. Il corpo ha già lavorato per regolare la temperatura interna e reintegrare i liquidi: sottoporlo subito a un allenamento può essere controproducente. Meglio una camminata tranquilla, dando tempo al fisico di stabilizzarsi.
No a pasti abbondanti e sigarette
Dopo la sauna è preferibile consumare un pasto leggero. Un’alimentazione pesante può appesantire l’apparato digerente già messo alla prova dal calore. Anche il fumo è da evitare: le alte temperature dilatano i vasi sanguigni e rendono i polmoni più sensibili, per cui una sigaretta potrebbe amplificare gli effetti nocivi del tabacco.