L’Agenzia Italiana del Farmaco ha recentemente comunicato importanti aggiornamenti relativi al conferimento di incarichi dirigenziali per posizioni di secondo livello. Questi ruoli non sono associati a strutture complesse, ma rappresentano comunque posizioni chiave all’interno dell’organizzazione. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e chi sono i nuovi dirigenti coinvolti.
Il processo per l’assegnazione delle funzioni dirigenziali Il conferimento di ruoli dirigenziali all’interno dell’AIFA segue un processo strutturato e regolamentato. Attualmente, sono in corso le procedure per stabilire le nomine che avranno effetto dal 1° gennaio 2026. Questi incarichi, previsti per ruoli di gestione dell’Agenzia, riflettono il regolamento interno che definisce le operazioni del personale e il funzionamento organizzativo. I posti disponibili sono stati resi noti attraverso avvisi di interpello, un passo cruciale per garantire trasparenza e accesso equo alle posizioni dirigenziali.
I nuovi incarichi dirigenziali Tra le posizioni dirigenziali recentemente conferite, figurano tre aree di primaria importanza all’interno dell’AIFA. Per l’"Area per la digitalizzazione, il procurement e il patrimonio", il nuovo incarico è stato affidato al dott. Maurizio Trapanese, già dirigente di seconda fascia presso l’agenzia. La scelta del dott. Trapanese è avvenuta in conformità all’articolo 5 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il quale stabilisce i criteri per tali conferimenti. Inoltre, il dott. Alessandro Milonis è stato nominato per l’"Area per le politiche del personale e del bilancio", mentre il dott. Carlo Monti assume la direzione per l’"Area accesso al farmaco e HTA", entrambi dirigenti di seconda fascia del Ministero della Salute. Queste nomine sottolineano l’importanza di integrare competenze trasversali tra diverse istituzioni sanitarie, promuovendo collaborazioni che mirano a migliorare la gestione delle risorse e dei processi sanitari.
Impatto delle nomine sulle operazioni dell’AIFA Conferire a queste figure dirigenziali i rispettivi incarichi rappresenta un passo significativo nel rafforzare la struttura gestionale dell’AIFA, che da tempo cerca di ottimizzare le proprie operations e allinearsi alle migliori pratiche internazionali. Le aree coinvolte beneficeranno di una guida esperta e specializzata, capace di affrontare le sfide future in un contesto in continua evoluzione come quello sanitario. Le nomine non solo supportano l’efficienza operativa dell’agenzia, ma segnano anche una tappa importante nel percorso di innovazione e sviluppo delle politiche sanitarie italiane, focalizzandosi su tematiche cruciali quali la digitalizzazione e la disponibilità dei farmaci. Questo allineamento strategico migliorerà le capacità complessive dell’AIFA, rendendo l’agenzia ancora più abile nel rispondere agli sviluppi del settore farmaceutico e alle esigenze dei cittadini.
Fonte: AIFA

