Chi non ha mai provato un improvviso dolore alla fronte dopo un gelato? Questo fenomeno, noto come “congelamento del cervello”, è più reale di quanto tu possa pensare.

Una Sensazione Autentica: La Scienza Dietro il “Cervello Congelato”
Quando un alimento o una bevanda fredda tocca il palato, si possono sperimentare un mal di testa rapido ma intenso, scientificamente riconosciuto. Noto come “cefalea da gelato”, questa condizione è inclusa nella Classificazione Internazionale delle Cefalee, con un nome tecnico ancora più curioso: ganglionuralgia sfenopalatina. Si tratta di una reazione comune che coinvolge il sistema nervoso e colpisce alcune persone più di altre.
Perché Accade: Meccanismi del Congelamento Cerebrale

Il congelamento del cervello avviene quando un sostanza fredda entra rapidamente in contatto con il palato, causando un veloce abbassamento della temperatura della mucosa orale. Questo provoca inizialmente una costrizione dei capillari sanguigni, seguita da una dilatazione riflessa. Il nervo trigemino, il cui ruolo è cruciale anche nelle emicranie, è coinvolto nel processo, suscitando il tipico dolore intenso spesso paragonato a forme minori di emicrania.
Fattori di Rischio: Chi è più Suscettibile al Congelamento?
La velocità con cui consumiamo cibi freddi è determinante. Studi evidenziano che mangiare gelato in meno di 30 secondi aumenta significativamente il rischio di sperimentare un mal di testa da ghiaccio. Anche una maggiore superficie di contatto con il palato può intensificare la sensazione. Sebbene le ricerche siano discordanti sul legame tra emicrania e congelamento cerebrale, chi ha una storia familiare di emicrania può essere più vulnerabile.
Sintomi e Prevenzione del Congelamento del Cervello

Circa 12 secondi dopo l’ingestione di cibi congelati, il dolore si manifesta, durando intorno ai 21 secondi. Nonostante l’intensità, si tratta di un fenomeno transitorio. Per evitarlo, è consigliabile:
- Mangiare lentamente cibi freddi.
- Consumare piccole quantità alla volta.
- Riscaldare leggermente il cibo in bocca prima di deglutirlo.
Per alleviarne i sintomi, si può premere la lingua contro il palato o bere una bevanda tiepida. Infine, ricordiamo che, seppur fastidioso, il congelamento del cervello non è pericoloso.

