
Una preoccupante serie di casi sospetti di intossicazione da botulino è emersa dopo l’evento di street food, Fiesta Latina, tenutasi a Monserrato, Cagliari, tra il 22 e il 25 luglio. Attualmente, il numero delle persone colpite è salito a undici. L’attenzione delle autorità si è rivolta a una salsa guacamole servita accompagnata da tacos presso uno degli stand. In evidenza c’è l’impiego di polpa di avocado preconfezionata, che potrebbe essere stata la causa dell’intossicazione. Tra i casi più gravi figurano una quattordicenne e un bambino di undici anni, con quest’ultimo ricoverato in condizioni critiche al Policlinico Gemelli di Roma.
Il Richiamo del Ministero della Salute
In risposta a questi gravi eventi, il Ministero della Salute ha annunciato il 1° agosto un richiamo precauzionale per la polpa di avocado Metro Chef. Questo prodotto, fabbricato da Salud Food Group Europe, è venduto nei centri Metro in confezioni da 1 kg e destinato in particolare ai professionisti della ristorazione. La preoccupazione è la possibile presenza di tossina botulinica, una delle sostanze più pericolose in ambito alimentare, che può comportare gravi disagi muscolari e, in casi estremi, insufficienza respiratoria.
Caratteristiche del Prodotto e Dettagli del Richiamo

La specifica polpa di avocado oggetto del richiamo si presenta surgelata, identificata dai lotti LI4213 e LI4218, con date di scadenza rispettivamente al 31 luglio 2026 e 5 agosto 2026. Prodotta nello stabilimento di Agroempaques S.A. a Lima, in Perù, è stata ritirata dal mercato come misura preventiva. La tossina botulinica non modifica l’aspetto sensoriale del prodotto, il che la rende particolarmente insidiosa per i consumatori.
La Reazione di Metro e Le Indagini in Corso

In un comunicato recente, Metro ha confermato di aver ritirato la polpa di avocado Metro Chef, mentre le autorità continuano le verifiche. Metro ha espresso estrema attenzione nella gestione della qualità e sicurezza dei propri prodotti, chiarendo di essere in stretta collaborazione con le autorità per monitorare la situazione e garantire la sicurezza dei clienti. Le indagini attualmente sono condotte dall’Istituto Superiore di Sanità e dai Carabinieri del NAS, che hanno confermato tutti i casi di intossicazione avvenuti presso lo stesso stand.
Questo episodio evidenzia l’importanza della rigorosa gestione della sicurezza alimentare nelle manifestazioni pubbliche. Ulteriori controlli sono in corso per garantire che non vi sia ulteriore rischio per il pubblico, e chiunque possieda i lotti ritirati è invitato a non consumarli, lasciando il prodotto sigillato e congelato.

