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Allerta alimentare: richiamati pizza, focaccia, crema spalmabile e uova per rischio botulino, allergeni e contaminazioni

Allerta alimentare: richiamati pizza, focaccia, crema spalmabile e uova per rischio botulino, allergeni e contaminazioni
Photo by lisapadgett – Pixabay
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Nel weekend il Ministero della Salute ha pubblicato nuovi richiami precauzionali. Sotto osservazione prodotti distribuiti a livello nazionale: ecco tutti i dettagli e i lotti coinvolti.

Allerta alimentare: richiamati pizza, focaccia, crema spalmabile e uova per rischio botulino, allergeni e contaminazioni
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Scatta l’allerta alimentare per due prodotti molto diffusi: il Ministero della Salute ha diffuso il richiamo precauzionale di alcuni lotti di pizza salsiccia e friarielli a marchio Napoli Gran Gourmet e di focaccia salsiccia e friarielli a marchio Acquaviva. La causa? La sospetta presenza di Clostridium botulinum – il batterio responsabile del botulino – nei friarielli utilizzati, commercializzati come “broccoli alla napoletana” in olio di semi di girasole.

I lotti coinvolti sono:

  • Pizza salsiccia e friarielli Napoli Gran Gourmet, confezione da 440 g, lotto 29/09/2025, scadenza 29/03/2027
  • Focaccia friarielli e salsiccia Acquaviva, confezione da 420 g, lotti 250624 e 250721, scadenze 24/09/2026 e 21/10/2026

Entrambi i prodotti sono realizzati da Vera Pizza Napoli Srl, con sede produttiva a Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno. Il richiamo è collegato a un provvedimento precedente, che aveva già interessato un lotto di friarielli sott’olio del marchio Sapurè, sospettati anch’essi di contenere tracce del batterio.

Crema spalmabile richiamata: etichetta errata, allergene latte non dichiarato

Nuove segnalazioni arrivano anche dal comparto dolciario. Il Ministero della Salute, insieme alle catene Iper, Il Gigante e Coop, ha pubblicato un richiamo per una crema da spalmare alle nocciole e cacao magro senza zuccheri aggiunti a marchio SZ Essezeta. Il problema risiede nella mancata indicazione dell’allergene “latte” sull’etichetta del tappo, un errore potenzialmente pericoloso per le persone allergiche.

Il prodotto coinvolto è venduto in vasetti da 200 g, con lotto L 267 G 5 e TMC 24/03/2027.
La crema è prodotta da A. Gandola & C. Spa per conto di C.E.A.N. Srl, presso lo stabilimento di Ponte San Marco, in provincia di Brescia.

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Nuovo richiamo di uova Spinovo e Le Nostranelle per rischio microbiologico

Tornano sotto la lente le uova a marchio Spinovo e Le Nostranelle, già oggetto di richiami precedenti. Il Ministero ha segnalato il richiamo precauzionale di numerosi lotti e formati per un potenziale rischio microbiologico non meglio specificato.

I prodotti interessati includono:

  • Uova fresche grandissime, medie e grandi in confezioni da 6
  • Uova con tuorlo rosso “Le Nostranelle” in confezioni da 6 e da 2
  • Uova fresche in confezioni da 10
  • Uova sfuse distribuite in vassoi da 20 o 30 pezzi

Tutti i prodotti richiamati riportano lotti con scadenza 20/11/2025 e 27/11/2025. La produzione è firmata da Spinovo di Mazzini Pierluigi, con sede a Spino d’Adda (CR), identificata dal marchio IT U320E UE.

Questo intervento si aggiunge a due richiami precedenti che avevano già coinvolto oltre 100 lotti, sempre per lo stesso tipo di rischio.

Raccomandazioni ai consumatori: non consumare i prodotti richiamati

Le autorità sanitarie ribadiscono la raccomandazione di non consumare i prodotti con i lotti indicati. Chi ne fosse in possesso può restituirli al punto vendita per ottenere un rimborso o una sostituzione. L’attenzione resta alta: solo dal primo gennaio 2025, secondo Il Fatto Alimentare, sono già stati segnalati 241 richiami, che hanno coinvolto 545 prodotti di varie marche.

Per restare aggiornati, è possibile consultare il portale ufficiale del Ministero della Salute o gli avvisi pubblicati dalle singole catene distributive.