Una nuova fase di mobilità per l’Agenzia Italiana del Farmaco: otto posizioni aperte per l’Area Funzionari
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha recentemente annunciato un’importante iniziativa nell’ambito della mobilità volontaria che coinvolgerà otto nuove unità di personale all’interno dell’Area dei Funzionari. Questo annuncio segna un ulteriore passo nel programma dell’AIFA per migliorare l’organizzazione interna e ottimizzare l’allocazione delle risorse umane, assicurando così un contributo significativo a livello scientifico ed economico nel contesto farmaceutico italiano.
Strumenti e modalità della mobilità volontaria
Per dare il via a queste nuove assunzioni, è stata nominata una Commissione di valutazione che avrà il compito di esaminare i curriculum e condurre colloqui strutturati. La procedura è attentamente regolata secondo quanto previsto dall’art. 3, comma 2, del decreto-legge del 14 marzo 2025, successivamente convertito con modificazioni nella legge del 9 maggio 2025. Questo strumento legislativo assicura che ogni passaggio del processo di selezione avvenga nel massimo rispetto della trasparenza e dell’efficienza operativa.
Ruolo della Commissione di valutazione
Il 18 novembre 2025 è stata ufficialmente pubblicata la nomina della Commissione che si occuperà di sovrintendere all’intero iter selettivo per l’immissione nei ruoli. Questo organismo di valutazione avrà un compito cruciale nel determinare i candidati più adatti a ricoprire gli incarichi richiesti. Il metodo di valutazione prevede un’approfondita analisi dei profili professionali unitamente a colloqui individuali, atti a saggiare non solo le competenze tecniche ma anche le capacità di integrazione e collaborazione dei partecipanti.
Impatto e prospettive future
Questo avviso di mobilità rappresenta un’opportunità significativa per il personale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, permettendo ai candidati selezionati di portare avanti progetti di grande importanza e rilevanza nel settore farmaceutico. Grazie a queste nuove assunzioni, non solo verrà potenziata l’efficienza del servizio offerto dall’AIFA, ma si creerà anche un ambiente stimolante e collaborativo che favorirà l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni innovative per affrontare le sfide future della sanità pubblica. Dunque, quale miglior modo per contribuire al futuro della medicina se non arricchendo l’organico con personale qualificato e motivato?
Fonte: AIFA

