Le epidemie di morbillo rappresentano una preoccupazione crescente su scala globale, con un notevole aumento dei casi negli ultimi anni. Un fenomeno che non conosce confini e che minaccia la salute dei più vulnerabili.

La Preoccupante Crescita dei Casi di Morbillo
Nel 2024, oltre 359.500 casi di morbillo sono stati registrati a livello mondiale. Questo incremento non lascia spazio a dubbi: dal 2018, il morbillo ha colpito aree in oltre 100 paesi, affliggendo tre quarti della popolazione infantile globale. Solo nel 2023, si stima che i contagi abbiano raggiunto i 10,3 milioni, segnando un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. Questa malattia infettiva causa oltre 300 morti ogni giorno, pari a 12 vittime ogni ora, colpendo soprattutto bambini sotto i cinque anni.
L’Importanza della Copertura Vaccinale
Attualmente, la copertura vaccinale a livello globale per la prima dose di vaccino contro il morbillo raggiunge l’83%, mentre la seconda dose si attesta al 74%, ben al di sotto del 95% necessario per garantire un’efficace protezione comunitaria. Senza questa copertura adeguata, i bambini non vaccinati restano altamente vulnerabili al contagio, con i più giovani e malnutriti a maggior rischio. I vaccini non solo sono sicuri ed efficaci, ma dal 1974 hanno salvato circa 94 milioni di vite grazie ai programmi di immunizzazione presenti in molti paesi. Tuttavia, un numero significativo di bambini resta ancora privo di protezione.
Strategie Globali nella Lotta al Morbillo

Il morbillo si diffonde rapidamente: il 90% delle persone a stretto contatto con un soggetto infetto, senza protezione vaccinale, è destinato a contrarre il virus. Anche quando un bambino sopravvive al morbillo, le conseguenze sulla salute possono essere durature, includendo complicazioni come polmonite, diarrea severa, cecità ed encefalite. L’emergere di “amnesia immunitaria” rende i bimbi più predisposti ad altre infezioni post-malattia. È quindi cruciale mantenere alti i tassi di vaccinazione per prevenire epidemie e ridurre i tassi di mortalità.
Ogni anno, l’UNICEF distribuisce circa 250 milioni di dosi di vaccini contro il morbillo, vitali per campagne di immunizzazione e risposte tempestive alle epidemie in contesti di crisi umanitaria. L’investimento continuo nei vaccini è essenziale per assicurare che nessun bambino sia vittima di una malattia prevenibile.
Conclusione
La battaglia contro il morbillo richiede un impegno globale continuo per migliorare la copertura vaccinale e proteggere le future generazioni da questa malattia. Con sforzi concertati, possiamo sperare in un futuro in cui il morbillo sia una minaccia del passato.