Con l’aumento delle temperature globali, il West Nile Virus ha smesso di essere una minaccia lontana e tropicale. Italiani ed europei sono ormai consapevoli della presenza di malattie trasmesse dalle zanzare, come dengue, chikungunya e Zika, ma quanto dobbiamo preoccuparci di questa situazione?
Infezione da West Nile: Una Realtà Italiana
In Italia, la sorveglianza su infezioni come quella del West Nile Virus è rigorosa. I dati epidemiologici aggiornati informano i nostri sistemi di prevenzione. Isolato per la prima volta in Uganda nel 1937, questo virus è diventato endemico in molte regioni italiane, manifestandosi con decine, se non centinaia, di casi umani ogni estate.
Modalità di Trasmissione del Virus
La trasmissione principale del West Nile Virus avviene tramite punture di zanzare Culex pipiens, presenti in Europa dal tardo maggio a ottobre. Non si trasmette per contatto diretto tra umani ma può avvenire tramite trasfusioni di sangue, trapianti o raramente da madre a feto. La sorveglianza include la verifica di animali e insetti, oltre agli esseri umani, per prevenire e gestire possibili focolai.
Sintomi: Cosa Aspettarsi
Spesso asintomatica, la maggior parte delle persone infette non sviluppa sintomi. Tuttavia, chi ne presenta può sperimentare febbre lieve, mal di testa, dolori muscolari, nausea, vomito e qualche rash cutaneo, soprattutto nei giovani e nei bambini. I sintomi possono perdurare per giorni o settimane, mentre stanchezza e debolezza sono episodi prolungati.
Gravi Complicazioni: Chi Rischia di Più?
Solo in casi rari (1 su 150) si possono presentare sintomi gravi, come febbre alta, forte mal di testa, confusione mentale, tremori e debolezza. Le peggiori conseguenze si registrano tra anziani e persone con un sistema immunitario compromesso. Anziani e soggetti con patologie croniche come diabete o tumori sono particolarmente a rischio.
Proteggersi e Prevenire: Misure Consigliate
Non è il caso di creare allarmismi, ma adottare misure preventive è giudizioso. L’Istituto Superiore di Sanità raccomanda alcune semplici precauzioni durante la stagione delle zanzare:
- Utilizzare repellenti: Essenziali, soprattutto nelle ore serali.
- Abbigliamento adeguato: Maniche lunghe e pantaloni al calar del sole.
- Zanzariere e ambienti climatizzati: Offrono protezione in casa.
- Eliminazione dell’acqua stagnante: Evitare punti di riproduzione per le zanzare cambiando frequentemente acqua nei contenitori all’aperto e svuotando bidoni inutilizzati.
Situazione Epidemica in Italia
Attualmente, l’Europa registra migliaia di casi di infezione, con l’Italia che conta già 32 casi confermati quest’anno. La maggior parte dei casi neuro-invasivi coinvolgono persone anziane, principalmente in Lazio, ma anche in altre regioni come Piemonte e Veneto. È fondamentale rimanere vigili e adottare le misure preventive suggerite.