Un lotto di salsiccia secca prodotto in Sardegna è stato ritirato dal mercato per rischio microbiologico. Il prodotto non deve essere consumato.

Il Ministero della Salute ha diffuso un avviso di richiamo per un lotto di salsiccia stagionata a causa della presenza di Salmonella spp., un pericoloso agente patogeno. Il richiamo riguarda un prodotto sfuso venduto in pezzi da 300 a 600 grammi, privo di data di scadenza, identificato con il numero di lotto 04125. L’allerta, pubblicata sul portale ufficiale, non è corredata da immagini del prodotto.
Prodotto in Sardegna, venduto sfuso
Il salume ritirato è stato realizzato dall’azienda Eredi Pinna Giovanna e C. Snc, con sede in via Pabillonis 14, a Gonnosfanadiga, in provincia del Sud Sardegna. Lo stabilimento riporta il marchio di identificazione IT M4G4F CE. Si tratta di una salsiccia stagionata prodotta secondo tradizione locale, venduta senza confezionamento specifico, dunque potenzialmente acquistabile in diversi punti vendita al banco salumeria.

Cosa fare se si è acquistato il prodotto
La raccomandazione dell’azienda è chiara: non consumare in alcun caso il prodotto appartenente al lotto indicato. Chi ne fosse in possesso può restituire la salsiccia al punto vendita per ottenere un rimborso o una sostituzione. Il richiamo è stato emesso a titolo precauzionale, ma la presenza di Salmonella spp. rappresenta un rischio concreto per la salute, soprattutto nei soggetti più vulnerabili.
Boom di richiami nel 2025: oltre 480 prodotti coinvolti
Secondo i dati diffusi da Il Fatto Alimentare, dal 1° gennaio 2025 sono già stati segnalati 212 richiami, per un totale di 483 prodotti ritirati dal mercato. Si tratta di una cifra che evidenzia la costante attività di controllo e vigilanza sulle filiere alimentari italiane. Chi desidera consultare l’elenco completo degli avvisi può farlo attraverso i canali ufficiali.

