Questo ingrediente cosmetico, ispirato alla skincare coreana, regala luce e morbidezza alla chioma. Ecco come usarlo e per chi è davvero indicato.

Dal colore rubino intenso e dal profumo fruttato, l’aceto di lamponi nasce dalla fermentazione naturale del frutto ed è noto soprattutto in cucina: si usa per insaporire insalate, carni, formaggi o per dare un tocco agrodolce a risotti e bevande. Tuttavia, la sua popolarità si sta estendendo anche al mondo della bellezza, in particolare nella haircare routine ispirata ai rituali coreani. In Corea del Sud, infatti, il risciacquo acido rappresenta un passaggio fondamentale per avere capelli lucenti e sani, e l’aceto di lamponi si rivela perfetto per questo scopo grazie alla sua composizione naturalmente acida.
Perché l’acidità fa bene alla fibra capillare
I capelli, per restare sani, hanno bisogno di mantenere un pH leggermente acido, idealmente compreso tra 4,5 e 5,5. Tuttavia, molti shampoo e prodotti per la detersione tendono ad avere un pH alcalino, che può sollevare le cuticole del capello, rendendolo opaco e fragile. È qui che entra in gioco l’aceto di lamponi: la sua acidità aiuta a sigillare le cuticole, appiattendo le squame del fusto e rendendo la chioma visibilmente più liscia, setosa e luminosa. Un effetto che si nota soprattutto sui capelli spenti, colorati o trattati chimicamente.

Chi dovrebbe usarlo (e chi no)
Questo ingrediente si presta bene a capelli spenti, trattati, colorati o opachi, grazie alla sua capacità di ravvivare il colore e rendere più brillante la chioma. È utile anche per contrastare gli effetti del calcare, spesso responsabile di secchezza e perdita di lucentezza, soprattutto nelle zone con acqua dura. Tuttavia, non è consigliato applicare direttamente l’aceto puro sulla testa: “I prodotti formulati con un pH acido ben bilanciato, dato per esempio dall’aggiunta di ingredienti come l’aceto di lamponi, conferiscono luminosità ai capelli perché vanno a chiudere le cuticole. Sconsiglio, invece, di applicare sui capelli l’aceto di lampone puro perché i prodotti haircare che lo contengono sono formulati ad hoc quindi sono più efficaci”, spiega Marilisa Franchini, cosmetologa.
Come inserirlo nella routine haircare
In commercio esistono diverse formule pronte all’uso, spesso sotto forma di lozioni o risciacqui post-shampoo, arricchite con aceto di lamponi e altri ingredienti lenitivi e lucidanti. Basta applicarle sui capelli puliti e umidi, lasciarle agire per qualche minuto e risciacquare con acqua fredda per massimizzare l’effetto lucidante. Nella nostra gallery trovi 5 prodotti selezionati che sfruttano le proprietà dell’aceto di lamponi per donare morbidezza, luce e vitalità anche alle chiome più spente.

