I tumori della pelle colpiscono ampie porzioni della popolazione, complice l’esposizione cronica al sole. Esploriamo i fattori di rischio, le tipologie di tumori e le strategie di trattamento.

Un Vasto Problema Sanitario: Tumori della Pelle Sempre più Diffusi
Nel contesto italiano, una persona su tre rischia di ricevere una diagnosi di carcinoma cutaneo nel corso della vita. Con oltre 64.000 nuovi casi all’anno, il carcinoma basocellulare si conferma come la forma più comune di tumore cutaneo, secondo i dati forniti dall’Associazione italiana registri tumori (AIRTUM). A seguire, il carcinoma squamocellulare registra circa 19.000 casi annui, evidenziando un’incidenza in crescita negli ultimi decenni.
Non trascurabile è il melanoma, con circa 12.700 nuovi casi stimati nel 2022. Questo tipo di tumore colpisce sopratutto individui giovani e risulta essere tra i più frequenti sotto i 50 anni. La possibilità di sviluppare melanoma è pari all’incirca all’1,5% per gli uomini e all’1,2% per le donne, con tendenza all’aumento.
Chi Rischia di Più? L’Impatto delle Radiazioni UV

Il fattore di rischio primario per i tumori cutanei è rappresentato dalle radiazioni ultraviolette, principalmente di origine solare. La tendenza a un’esposizione eccessiva al sole, insieme alla riduzione dello strato di ozono, sta contribuendo all’aumento dell’incidenza di queste patologie.
Il rischio cresce anche a seconda di variabili individuali quali carnagione chiara, età avanzata e sesso maschile. Ulteriori fattori di rischio includono una pelle che si scotta facilmente, la presenza di numerosi nei, e una storia familiare di tumori della pelle. Anche l’esposizione a sostanze come l’arsenico e le radiazioni ionizzanti, insieme a condizioni genetiche e immunitarie compromesse, sono da considerare.
Tipologie e Sintomi: Dai Melanomi ai Carcinomi
I tumori della pelle si originano da vari tipi cellulari che compongono l’epidermide. Mentre il melanoma nasce dai melanociti, i carcinomi spinocellulari e basocellulari emergono rispettivamente dalla proliferazione incontrollata dei cheratinociti dello strato più esterno e basale dell’epidermide. Altre forme rare includono il sarcoma di Kaposi e il carcinoma a cellule di Merkel.
Dal punto di vista sintomatologico, un tumore cutaneo può manifestarsi attraverso cambiamenti persistenti della pelle, quali escrescenze, piaghe che non guariscano, o mutazioni nei nei. I carcinomi preferiscono le aree più esposte al sole, mentre i melanomi possono svilupparsi ovunque, anche in zone non direttamente irradiate.
Prevenzione e Diagnosi: Proteggere la Pelle e Riconoscere i Segnali
Prevenire è la parola d’ordine per combattere i tumori della pelle. Evitare il sole nelle ore più calde, utilizzando protezioni appropriate, è essenziale. Altrettanto importante è praticare un auto-esame per monitorare i cambiamenti cutanei e sottoporsi a controlli dermatologici regolari, specialmente se si presentano fattori di rischio.
La diagnosi definitiva di un tumore avviene tramite esame istologico di una biopsia. Tuttavia, tecniche non invasive come la microscopia confocale e la Line-field Confocal Optical Coherence Tomography offrono valide alternative per la valutazione preliminare delle lesioni.
Trattamenti Efficaci: Dal Chirurgico al Farmacologico
Trattare i tumori cutanei nelle fasi iniziali offre altissime probabilità di guarigione. La chirurgia è spesso il primo approccio, con metodiche come la chirurgia di Mohs che consentono una rimozione precisa del tumore. Tra le terapie locali, la crioterapia e la chemioterapia topica si applicano con successo nelle lesioni iniziali.
Per le sedi più critiche, la radioterapia offre un’alternativa alla chirurgia, mentre le terapie sistemiche come l’immunoterapia e le terapie a bersaglio molecolare si riservano ai casi più avanzati o metastatici. Tale approccio combinato assicura il massimo controllo della malattia.

