
Un’acuta attenzione alla sicurezza alimentare ha portato il Ministero della Salute a emanare un avviso di richiamo riguardante due lotti di mortadella bologna Igp a marchio Conad, distribuita in numerosi punti vendita della catena. La motivazione risiede in una possibile contaminazione da listeria, un batterio insidioso che può celarsi nei cibi crudi, rappresentando un potenziale pericolo per la salute.
Composizione e Produzione: I Lotti Coinvolti
Molte confezioni di mortadella da 100 grammi con il marchio Conad sono ora oggetto di richiamo. Le autorità sanitarie hanno identificato i lotti incriminati, contrassegnati dai numeri 26535005 e 26535020, con date di scadenza comprese tra il 13 e il 14 ottobre 2025. Queste confezioni sono state lavorate dai Salumifici Granterre, la cui sede principale è situata a Noceto, Parma, in via Gandiolo 2/A. La misura precauzionale si è resa necessaria per la sospetta presenza di listeria monocytogenes, un batterio noto per la sua capacità di sopravvivere anche a basse temperature.
Listeria: Un Rischio Invisibile

La listeria monocytogenes è un patogeno diffuso nell’ambiente, capace di insediarsi nell’acqua e nel suolo, e la sua resistenza al freddo lo rende un nemico difficile da eliminare negli alimenti non cotti. Questa contaminazione può sfociare nella listeriosi, un’infezione che principalmente varia da malattie gastroenteriche leggere a gravi affezioni del sistema nervoso centrale come la meningite. Sebbene possa colpire chiunque, i gruppi più a rischio includono bambini, anziani, persone con un sistema immunitario compromesso, e donne in stato di gravidanza, per le quali il rischio è venti volte superiore.
Raccomandazioni per i Consumatori
In presenza di un rischio così elevato come quello rappresentato dalla listeria, il Ministero esorta i consumatori ad astenersi dal consumo delle confezioni incriminate. La via raccomandata è quella di restituire il prodotto al punto vendita dove è stato acquistato, permettendo così la sua corretta distruzione. Inoltre, per chi possiede lo scontrino fiscale o un’altra prova d’acquisto, è possibile richiedere e ottenere un rimborso. Questa responsabilità non solo garantisce la sicurezza personale, ma contribuisce anche alla protezione degli altri consumatori.

