Laroxyl gocce è un farmaco – disponibile anche in compresse rivestite in film – che può essere utilizzato, dietro indicazione medica, nelle terapie contro la depressione endogena, nella fase depressiva della psicosi maniaco – depressiva, nella depressione reattiva, nella depressione c.d. “mascherata”, nella depressione neurotica, nella depressione in corso di psicosi schizofreniche, e ancora nelle depressioni involutive, in quelle in corso di malattie neurologiche o altre affezioni organiche. È inoltre utilizzabile come profilassi dell’emicrania o di altre cefalee croniche o ricorrenti, o come terapia per trattare il dolore neuropatico periferico dell’adulto.
Laroxyl dosi e modi di somministrazione
Le dosi di Laroxyl dipenderanno dalla tipologia di terapia da affrontare. A titolo di esempio, nel caso di trattamento ambulatoriale della depressione, si inizierà con la somministrazione di una dose iniziale di 50 mg di farmaco al giorno, che potrebbe essere ridotta o aumentata progressivamente sino al conseguimento dell’effetto ottimale. I 50 mg giornalieri devono essere suddivisi in 30 mg la sera al momento di coricarsi, in 10 mg il mattino e in 10 mg a mezzogiorno.
Se invece si procede a un trattamento ospedaliero, la terapia iniziale è contraddistina da una dose di 25 mg da ripetere 2-4 volte nel corso della giornata, per una dose complessiva giornaliera tra i 50 mg e i 100 mg. In caso di necessità, la dose totale giornaliera può essere innalzata fino a un massimo di 200-25 mg, dietro stretta supervisione medica.
Come utilizzare Laroxyl
Laroxyl può essere assunto in compresse rivestite, insieme a un bicchiere d’acqua, o in gocce orali.
Laroxyl in gravidanza e in allattamento
Attualmente non sono disponibili dei dati sufficienti relativi all’impiego degli antidepressivi triciclici come Laroxyl nelle donne che stanno attraversando uno stato di gravidanza. Pertanto, come intuibile, il farmaco non è consigliato, ma il suo utilizzo potrà comunque essere autorizzato dal proprio medico se il calcolato potenziale beneficio per la madre giustifica il potenziale rischio per il feto. Per quanto concerne l’allattamento al seno, le riflessioni sono generalmente identiche: è dunque sconsigliato l’utlizzo di tale farmaco durante l’allattamento al seno, salvo in cui il proprio medico non ne accerti l’assoluta necessità.
Eccipienti
In compresse rivestite: amido di mais; lattosio monoidrato; povidone; magnesio stearato; talco; gomma arabica, nebulizzato essiccato; etilcellulosa; lacca di copolimero; amido di riso, ossido di ferro rosso (E172); titanio diossido; paraffina liquida leggera; paraffina solida; saccarosio. In gocce orali: acqua depurata, acido cloridrico.
Autorizzazioni e immissioni in commercio
- 25 compresse rivestite 25 mg AIC n° 019906015
- 30 compresse rivestite 10 mg AIC n° 019906027 Gocce orali soluzione flacone 20 ml AIC n° 019906054
Titolare autorizzazione all’immissione in commercio
Teofarma S.r.l. – Via F.lli Cervi, 8 – 27010 Valle Salimbene (PV)
Avvertenze
Per poter disporre di maggiori informazioni sulle caratteristiche del farmaco, vi consigliamo naturalmente di parlarne con il vostro medico di fiducia o con il farmacista. Il presente articolo è infatti redatto a scopo puramente informativo, e i suoi contenuti non possono essere sostitutivi di un’adeguata informativa medico – professionale.