La legionella, il batterio responsabile di una malattia potenzialmente pericolosa, trova condizioni ideali per diffondersi durante l’estate. Scopri come proteggerti e prevenire il contagio.

La legionella è una minaccia spesso sottovalutata, ma che si annida comodamente nelle condutture idriche trascurate. Sebbene sia presente tutto l’anno, i mesi estivi offrono il terreno fertile perfetto per la sua diffusione grazie al calore e all’umidità. Una doccia rinfrescante o l’uso dell’aria condizionata potrebbero nascondere un pericolo invisibile, ma reale.
La Legione di Philadelphia: Le Origini di un Nome
Tutto ebbe inizio nel 1976 a Philadelphia, durante un raduno di legionari americani. L’evento culminò con 182 partecipanti infettati da una malattia fino ad allora sconosciuta, che prese il nome di legionellosi. I morti furono 29. “La legionella prospera in ambienti caldo-umidi”, spiega il prof. Nicola Dardes, pneumologo a Roma. “I rischi maggiori sono associati a soffioni della doccia e condizionatori poco curati.” Il batterio entra attraverso le vie respiratorie e può portare a gravi complicazioni, inclusa la sepsi. Fattori di rischio includono il fumo e l’alcolismo. Alcune categorie, come immunodepressi e cardiopatici, sono più vulnerabili.
La legionellosi, forma aggressiva di polmonite, si manifesta con febbre resistente agli antipiretici. La diagnosi avviene tramite test su antigene urinario, mentre il trattamento prevede antibiotici chinolonici. Diversamente, la febbre di Pontiac è più lieve e auto-limitante. “Nonostante il suo potenziale epidemico tramite fonti contaminanti, la legionellosi è in crescita”, dichiara Dardes, mettendo in guardia sulla necessità di una maggiore vigilanza.
Crescita dei Casi: Un Trend Preoccupante

Un rapporto del Ministero della salute svizzero, datato 10 giugno, rivela una crescita incessante dei casi di legionellosi in Svizzera negli ultimi dieci anni, fenomeno comune anche in Europa e Italia. L’Istituto Superiore della Sanità (ISS) ha rilevato 3111 casi nel 2022, segnando un incremento del 14% rispetto all’anno precedente. Maggior parte dei casi proviene da Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lazio e Piemonte. Alcuni esperti suggeriscono che questi numeri in aumento siano dovuti a diagnostica migliore, più frequenti ondate di calore e un crescente numero di persone vulnerabili.
Il prof. Daniel Mäusezahl del Swiss TPH osserva che, sebbene i batteri siano diffusi nelle abitazioni, poche persone si ammalano. “Questo paradosso sottolinea la complessità delle vie di trasmissione”, afferma, indicando che non tutte le esposizioni portano a malattia.
Prevenire la Legionellosi: Strategie di Sicurezza
L’acqua stagnante con temperature tra i 20 e i 50 °C è l’habitat ideale per i batteri della legionella, presente spesso in soffioni, incrostazioni e ambienti umidi non sanificati. Il prof. Dardes consiglia cautela soprattutto quando si viaggia in aree tropicali dal Nordafrica al Medio Oriente. Anche nelle abitazioni domestiche, è fondamentale mantenere alta l’attenzione: “Pulire regolarmente i soffioni con varechina e manutenzionare i climatizzatori è essenziale,” afferma.
Inoltre, l’azienda USL di Bologna suggerisce di tenere l’acqua fredda sotto i 20°C e quella calda sopra i 50°C. È necessario tenere docce e rubinetti privi di incrostazioni e sostituirli quando necessario, ispezionare serbatoi e boiler regolarmente, e manutenzionare gli impianti di umidificazione come indicato dai produttori. Evitare l’uso discontinuo di impianti d’acqua calda per prevenire la crescita di colonie batteriche è altrettanto importante. Infine, utilizza acqua sterile per aerosol e lascia scorrere l’acqua del doccia prima di esporsi ai vapori.