Il 4 febbraio 2025 segna un evento di fondamentale importanza: la Giornata Mondiale Contro il Cancro. Questa iniziativa, sostenuta dalla Union for International Cancer Control (UICC) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), vuole stimolare una riflessione profonda su come possiamo, insieme, affrontare e ridurre l’impatto del cancro nella nostra società.

La Sfida del Cancro: Numeri e Tendenze
La battaglia contro il cancro è, senza dubbio, una delle sfide più ambiziose per la comunità scientifica. Grazie ai progressi della ricerca e all’impegno continuo degli scienziati, oggi possiamo vantare tassi di guarigione che erano impensabili due decenni fa. Il rapporto “I numeri del cancro in Italia 2024” evidenzia una stabilità nei nuovi casi rispetto all’anno precedente, accompagnata da un calo della mortalità tra i giovani adulti e un aumento del numero di persone che vivono con una diagnosi di tumore.
È cruciale investire nella prevenzione, promuovendo stili di vita sani, a cominciare da una corretta alimentazione e un’attività fisica regolare. Lo sappiamo bene: una dieta scorretta contribuisce al 35% dei casi di tumori, mentre la dieta mediterranea è associata a una riduzione del 10% della mortalità complessiva. Secondo le stime per il 2024, in Italia non dovrebbero superare i 390.000 nuovi casi di tumori maligni, esclusi quelli della pelle non melanoma, distribuendosi tra 214.000 uomini e 175.000 donne, come rileva AIRTUM.
Diminuzione della Mortalità nei Giovani Adulti

Dal 2006 al 2021, in Italia, si è osservato che 47.447 uomini e 54.832 donne tra i 20 e i 49 anni sono morti a causa del cancro. Il cancro al seno è stato responsabile di ben il 31,0% delle morti tra le giovani donne, mentre il cancro al polmone ha causato il 15,7% dei decessi tra i giovani uomini. Tuttavia, i tassi standardizzati mostrano una tendenza positiva: una continua riduzione della mortalità per tutti i tumori, in entrambi i sessi.
Nel 2024, si stima che circa 3,7 milioni di italiani vivano dopo una diagnosi di tumore, rappresentando il 6,2% della popolazione totale: il 6,8% del totale delle donne, pari a 2.041.996 persone, e il 5,6% degli uomini, pari a oltre 1,6 milioni. Questo dimostra come la sfida del cancro non sia solo la lotta per la sopravvivenza, ma anche un viaggio di recupero e convivenza con una condizione di salute complessa.
Regole per Ridurre il Rischio di Cancro
Adottare comportamenti consapevoli può ridurre significativamente i rischi oncologici. Quali sono le azioni concrete che possiamo intraprendere? Smettere di fumare e liberare la casa dal fumo, mantenere una dieta equilibrata, beneficiarsi dell’allattamento al seno che riduce il rischio di tumore per le madri, vaccinare i figli contro HPV ed epatite B, proteggersi dai raggi solari e seguire le normative in materia di sicurezza sul lavoro, sono passi fondamentali. Inoltre, evitare l’eccesso di alcol e aderire ai programmi di screening oncologici contribuisce sensibilmente a prevenire l’insorgenza di tumori.
Piano Oncologico Nazionale e Programmi di Screening
Il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027 si propone di migliorare il trattamento delle patologie neoplastiche attraverso efficacia, efficienza e una maggiore attenzione al paziente, puntando anche alla riduzione delle disuguaglianze nell’accesso alle cure. Finanziato con un fondo di 10 milioni di euro annui, il Piano assicura un supporto economico per attuare queste importanti misure di tutela della salute.
Gli screening oncologici del Servizio Sanitario Nazionale, integrati come Livelli Essenziali di Assistenza, giocano un ruolo cruciale nel diminuire la mortalità per cancro. In Italia, i programmi di screening sono offerti soprattutto a persone nelle fasce di età a più alto rischio, comprendendo test per la prevenzione del tumore cervicale, mammografico e colorettale. Partecipare a questi screening gratuiti significa avviare un percorso medico-terapeutico completo, dal test iniziale ai successivi trattamenti e follow-up se necessari.