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Bonus diabete 2025: come fare per averlo

Bonus diabete 2025: come fare per averlo
Photo by Bru-nO – Pixabay
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Analizza diverse cornici d’invalidità legate al diabete per accedere ad assegni mensili e indennità di accompagnamento.

Bonus diabete 2025: come fare per averlo
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L’espressione “bonus diabete” è diventata una sorta di parola d’ordine negli ultimi anni, suscitando curiosità e spesso portando a fraintendimenti. Questo termine ingannevole non rappresenta alcun sussidio specifico. In realtà, si tratta di una confusione con un insieme di diritti e agevolazioni previsti dalla legge italiana per chi vive con il diabete e possiede una certificazione di invalidità.

Negli ultimi tempi, molte persone hanno cercato di scoprire se esistesse davvero un aiuto economico esclusivo per i diabetici, considerando l’uso frequente del termine “bonus diabete”. Tuttavia, è fondamentale comprendere che questa denominazione non identifica una misura pubblica specifica. Il pacchetto di benefici associato a questa espressione generica include diverse forme di supporto, tutte concepite per aiutare coloro che sono riconosciuti invalidi a causa del diabete mellito.

Perché non esiste un vero e proprio “Bonus Diabete”?

Nonostante le aspettative, il famoso “bonus diabete” non trova riscontro in alcun provvedimento ufficiale. La confusione nasce dalla presenza di benefici previsti per le persone con disabilità, tra cui quelli affetti da diabete mellito. Questi benefici rientrano in una più ampia tutela per l’invalidità civile e includono una serie di agevolazioni come:

  • Indennità di accompagnamento: per coloro che necessitano di assistenza continua.
  • Assegni mensili e pensioni di invalidità: destinate a chi ha una significativa riduzione delle capacità lavorative.
  • Permessi lavorativi retribuiti: offerti dalla Legge 104/1992 per garantire il giusto supporto a chi deve prendersi cura della propria salute.
  • Esenzioni sanitarie e fiscali: agevolano l’accesso a cure e farmaci indispensabili.

La concessione di tali benefici dipende dalla gravità della condizione e dalle complicazioni che possono ridurre la capacità di lavorare e condurre una vita quotidiana normale.

Le agevolazioni disponibili per chi convive con il diabete

I diritti riconosciuti ai diabetici variano in funzione della percentuale di invalidità certificata, determinata dopo accertamenti medici presso le commissioni dell’INPS. Il grado di invalidità riconosciuto può variare a seconda delle condizioni personali:

  • Invalidità tra il 41% e il 50%: è una condizione che riguarda casi di diabete di tipo 1 o 2 senza gravi complicanze, dove le limitazioni personali sono solo moderate.
  • Invalidità tra il 51% e il 60%: per chi dipende dall’insulina e affronta complicazioni come iperlipidemia o crisi ipoglicemiche frequenti, emergono alcuni supporti economici come assegni mensili.
  • Invalidità tra il 91% e il 100%: in situazioni estreme, come la presenza di retinopatia proliferante o altre gravi complicanze, è possibile ottenere l’indennità di accompagnamento.

Ogni fascia di invalidità è legata a requisiti specifici e offre differenziate opportunità di assistenza.

Bonus diabete 2025: come fare per averlo
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Dettagli economici e altri diritti per i diabetici

Gli aiuti economici disponibili variano in base alle condizioni dell’individuo e al suo reddito. Le principali forme di supporto economico prevedono somme specifiche erogate mensilmente:

  • Assegno mensile per invalidi civili: 313,91 euro per chi ha un’invalidità tra il 74% e il 99% e un reddito annuo inferiore a 5.391,88 euro.
  • Pensione di invalidità totale: concessa a coloro con un’invalidità del 100% e un reddito annuo non superiore a 17.920,00 euro.
  • Indennità di accompagnamento: 525,17 euro per chi necessita di assistenza continua, senza restrizioni di età o reddito.

Le prestazioni sono erogate per 13 mensilità all’anno. Oltre a queste, i diabetici possono godere di:

  • Esenzioni dal ticket sanitario: che coprono esami e farmaci relativi al diabete.
  • Accesso alle categorie protette: agevolazioni nell’ambito lavorativo.
  • Pensione anticipata: disponibile per donne e uomini che soddisfano specifici requisiti di età e contributivi.
  • Agevolazioni fiscali sui veicoli: come l’IVA ridotta per l’acquisto di auto.
  • Maggiorazione contributiva: aggiunta di contributi figurativi utili per ottenere la pensione.

Procedura per accedere alle agevolazioni

Accedere ai benefici richiede il rispetto di precise procedure burocratiche:

  1. Certificazione medica: occorre ottenere dall’istituto medico una documentazione che attesti il grado della patologia.
  2. Domanda all’INPS: andrà presentata attraverso il portale online, con o senza l’aiuto di un patronato.
  3. Visita di accertamento: una commissione medica analizza il caso e definisce l’invalidità.

Una volta riconosciuti, è possibile esplorare ulteriormente le opportunità assistenziali a disposizione.

Il diabete è una malattia cronica che interessa una larga parte della popolazione italiana, circa il 6%. Riconoscere e usufruire dei diritti spettanti è cruciale per affrontare e migliorare la qualità di vita di chi convive con questa condizione.