La pancreatite, un’infiammazione che colpisce il pancreas, è una condizione che può compromettere seriamente la salute dell’individuo. Essenziale sia per la digestione che per il controllo dei livelli di zucchero nel sangue, il pancreas è una ghiandola fondamentale. La pancreatite si manifesta principalmente in due forme: acuta e cronica. Queste varianti si distinguono per modalità d’insorgenza e durata.

Il termine “pancreatite acuta” indica un’infiammazione rapida e severa, mentre la “pancreatite cronica” è persistente, spesso peggiorando nel tempo con la possibilità di causare un danno permanente o pericolose disfunzioni. Alla base di queste condizioni ci sono diverse cause, tra cui le problematiche delle vie biliari, con calcoli alla cistifellea o al fegato che ostacolano il normale deflusso del succo pancreatico.
Sintomi e Manifestazioni della Pancreatite
Il dolore è un segnale preponderante della pancreatite acuta, localizzandosi nella parte superiore dell’addome e irradiandosi verso la schiena. Questo dolore martellante è spesso accompagnato da nausea, difficoltà digestive e vomito. Al contrario, la pancreatite cronica si manifesta attraverso un dolore addominale continuo o intermittente e un progressivo dimagrimento. Durante le fasi acute o riacutizzazioni, è possibile riscontrare febbre e sudorazione intensa.
La variabilità caratterizza il quadro clinico della malattia: forme lievi sono risolvibili in pochi giorni, mentre quelle gravi possono evolvere in complicazioni pericolose per la vita, come la disfunzione multiorgano. La gravità può spingersi fino a causare un significativo pericolo per la sopravvivenza dell’individuo affetto.
Funzioni Cruciali del Pancreas e Suo Ruolo nella Pancreatite
Situata nella parte superiore della cavità addominale, dietro lo stomaco, la ghiandola pancreatica appartiene sia al sistema digestivo che endocrino. Essa è responsabile della secrezione di enzimi essenziali per la digestione dei carboidrati e dei lipidi, nonché degli ormoni insulina e glucagone, fondamentali per il metabolismo del glucosio.
Durante un episodio di pancreatite acuta, si verifica un dolore improvviso e straziante che, solitamente, si intensifica dopo i pasti o con profonde inspirazioni, ma può essere alleviato piegandosi in avanti. La febbre, il vomito biliare e una marcata ipotensione sono sintomi comuni nei casi acuti. Sebbene la maggior parte delle persone guarisca in breve tempo senza complicazioni, il decorso della malattia può essere severo, con un tasso di mortalità nei casi più gravi che raggiunge circa il 7%.
Implicazioni e Complicazioni della Pancreatite

Le complicazioni della pancreatite possono variare notevolmente. Nel caso della pancreatite acuta, può verificarsi un danno al tessuto pancreatico con la formazione di pseudocisti suscettibili arottura e infezione. Le forme più gravi possono sfociare in insufficienza renale, respiratoria, fino a setticemia e shock.
Nella pancreatite cronica, la struttura del pancreas subisce cambiamenti attraverso calcificazioni e fibrosi, che riducono progressivamente la funzione pancreatica fino a potenziali problemi digestivi permanenti e diabete. Le frequenti ricadute sono aggravate dalla possibilità di fibrosi che, anche eliminando la causa originale, peggiora le condizioni dell’organo.
Fattori Scatenanti e Cause della Pancreatite

Diverse sono le cause che possono provocare la pancreatite: il consumo eccessivo di alcol, una dieta ricca di grassi, il fumo, la calcolosi biliare e il malfunzionamento dello sfintere di Oddi. Anche malattie come iperparatiroidismo e ipercalcemia, traumi addominali, anomalie anatomiche, e predisposizione genetica possono contribuire all’infiammazione.
Condizioni come ulcere penetranti, infezioni virali, e interventi chirurgici possono talvolta essere la miccia per il suo sviluppo. In alcuni casi, non si riesce a individuare una causa specifica, portando a una diagnosi di pancreatite idiopatica. Probabilmente, forme croniche possono avere origini genetiche e autoimmuni, con il sistema immunitario che attacca le cellule pancreatiche sane.