
La rivoluzione nella terapia dell’obesità sta trasformando il panorama medico. Al Congresso della Società Italiana di Endocrinologia (Sie) a Torino, esperti si concentrano su come le nuove cure anti-obesità, con perdite di peso superiori al 20%, stiano cambiando radicalmente il trattamento della malattia. Con un’efficacia impressionante sin dal primo utilizzo, questi farmaci segnano la fine di un laborioso processo di tentativi ed errori per trovare la giusta terapia.
Successo Immediato per Molti Pazienti
Gli innovativi agonisti del recettore GLP-1 stanno dimostrando di essere un punto di svolta nel trattamento dell’obesità. Se in passato solo meno del 30% dei pazienti otteneva una perdita di peso significativa al primo tentativo, ora, grazie a questi farmaci, oltre metà dei pazienti raggiunge risultati positivi senza ulteriori aggiustamenti terapeutici. Questo successo immediato elimina la frustrante necessità di sperimentare diverse terapie, risparmiando tempo e migliorando la qualità della vita.
Miglioramenti nella Salute Cardiovascolare

“I nuovi farmaci rappresentano una vera e propria rivoluzione, non solo per la perdita di peso, ma anche per la nostra comprensione della salute metabolica e cardiovascolare”, ha affermato Gianluca Aimaretti, presidente della SIE. Recenti ricerche confermano che questi trattamenti riducono significativamente i rischi associati all’obesità, come dimostrato dallo studio Score. In particolare, il farmaco semaglutide ha ridotto il rischio di infarto e ictus del 57% tra i pazienti con diabete di tipo 2. Tale beneficio cardiovascolare è stato inizialmente evidenziato dallo studio Select, e le successive scoperte dallo studio Soul confermano l’efficacia anche delle nuove versioni in pillola del farmaco, rendendo il trattamento più accessibile senza iniezioni frequenti.
Personalizzazione delle Cure: La Nuova Frontiera
Sebbene i progressi siano stati fenomenali, c’è ancora un elemento di variabilità individuale nella risposta ai trattamenti anti-obesità. Aimaretti sottolinea la necessità di sviluppare un approccio di medicina di precisione. Studi come Step-Up e Surmount-5 dimostrano che, sebbene dosi più elevate di semaglutide e nuove molecole come tirzepatide offrano perdite di peso impressionanti, non esiste una soluzione universale. Il passo successivo sarà personalizzare le terapie in base alle caratteristiche uniche di ogni paziente, migliorando ulteriormente i risultati e riducendo i costi e gli effetti collaterali.