Un’importante novità per la profilassi COVID-19
Il mondo della farmacologia e della lotta contro il COVID-19 è in continua evoluzione, con aggiornamenti che possono avere un impatto significativo. Recentemente, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha annunciato, attraverso la pubblicazione della Determina nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 2025, la chiusura del registro RONAPREVE a partire dal giorno successivo. Questo registro era stato istituito per monitorare l’uso di Ronapreve, un farmaco particolarmente rilevante nella profilassi del COVID-19, destinato a individui di età pari o superiore a 12 anni con significativi problemi di immunodeficienza.
Un addio al monitoraggio di Ronapreve
Dal 30 aprile 2025, quindi, termina ufficialmente la fase di monitoraggio di Ronapreve, una combinazione di casirivimab e imdevimab, utilizzata come profilassi sia pre-esposizione che post-esposizione al virus. Per chi ha seguito le vicende legate ai farmaci contro il COVID-19, questa rappresenta una svolta significativa. È importante ricordare che i medici possono ora concludere la scheda di trattamento con la voce “Chiusura Monitoraggio”, selezionando una data che coincide o che viene dopo quella di chiusura del monitoraggio.
Procedura di chiusura e impatti operativi
Uno degli aspetti pratici della chiusura del registro riguarda la modalità con cui i clinici devono operare. Essi dovranno utilizzare l’apposito modulo, scegliendo accuratamente la data appropriata grazie al calendario disponibile. Questa chiusura non implicherà un’interruzione immediata della disponibilità del farmaco, ma segna un significativo cambiamento in come le autorità sanitarie italiane gestiscono i dati terapeutici.
Il futuro della profilassi COVID-19
La chiusura del registro RONAPREVE solleva anche interrogativi sul futuro dei trattamenti contro il COVID-19. Come si evolverà la ricerca? E quali nuovi approcci verranno adottati per proteggere le persone vulnerabili? Queste sono le domande a cui scienziati e autorità sanitarie stanno cercando di rispondere, tenendo sempre a mente la necessità di garantire sicurezza ed efficacia. Continuare a monitorare l’uso di farmaci come Ronapreve è essenziale per adattare le strategie di salute pubblica in funzione delle nuove evidenze scientifiche.
È quindi cruciale per chi lavora nel campo della sanità o ne è direttamente interessato, rimanere aggiornato sui prossimi sviluppi e sulle nuove direttive dell’AIFA e degli altri enti regolatori. Il percorso verso la gestione del COVID-19 è tutt’altro che concluso e necessita di un’attenta vigilanza anche oltre la chiusura formale dei registri di monitoraggio.
Fonte: AIFA