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Chiusura degli Accordi Managed Entry per il Registro EPCLUSA: Cosa Cambia

Chiusura degli Accordi Managed Entry per il Registro EPCLUSA: Cosa Cambia
Closeup of hands of young female pharmacist checking inventory in medical store using digital tablet
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L’annuncio della chiusura degli accordi di condivisione del rischio, conosciuti come Managed Entry Agreements (MEA), per il farmaco EPCLUSA segna una svolta significativa nel panorama della terapia dell’epatite C. A partire dal 13 febbraio 2025, queste procedure, fondamentali per la terapia di infezioni croniche da virus HCV negli adulti, non saranno più operative. Tuttavia, cosa comporta realmente questa decisione per il sistema sanitario e per i pazienti?

Cosa significa la chiusura dei MEA per EPCLUSA?

Con la data del 13 febbraio 2025, cessa l’attivazione dei Managed Entry Agreements per EPCLUSA, che fino ad allora hanno supportato il trattamento per i pazienti affetti da epatite C cronica adulto. Questi accordi hanno permesso di gestire economicamente i costi dei farmaci innovativi attraverso una condivisione del rischio tra produttori e autorità sanitarie. Se il tuo trattamento è cominciato prima di tale data, sarà ancora possibile usufruire dei benefici legati al rimborso, ma solo per le confezioni acquisite post 13 febbraio 2025 se fanno parte di un percorso terapeutico iniziato precedentemente.

Implicazioni per i pazienti e il personale sanitario

Per chi è già in trattamento, la chiusura dei MEA può sembrare destabilizzante, ma l’autorità garante ha predisposto meccanismi per garantire continuità. Le confezioni che saranno dispensate dopo questa data continueranno ad essere coperte da rimborsi, a patto che il trattamento sia iniziato prima della scadenza. Pertanto, è cruciale che pazienti e medici siano informati e gestiscano le terapie con queste nuove modalità. Questa transizione può richiedere una maggiore attenzione da parte del personale sanitario per garantire che i pazienti continuino a ricevere il trattamento necessario senza intoppi o discontinuità.

Prospettive future per l’accesso ai farmaci innovativi

La decisione evidenzia la necessità di ripensare gli attuali modelli di accesso ai farmaci innovativi. La chiusura degli MEA per EPCLUSA non segna la fine degli accordi di condivisione del rischio in generale, ma potrebbe indicare una riorganizzazione strategica per migliorare l’efficienza del sistema farmaceutico. Le soluzioni innovative, che verranno sicuramente esplorate, devono garantire una rimborsabilità equa per il sistema sanitario pubblico e promuovere un accesso tempestivo e continuato ai trattamenti per i pazienti. Resta dunque essenziale monitorare i risultati di questa transizione per trarne insegnamenti utili per futuri sviluppi.

Fonte: AIFA