Home » News » Cerotto transdermico: a cosa serve, come sono, utilizzo

Cerotto transdermico: a cosa serve, come sono, utilizzo

Cerotto transdermico: a cosa serve, come sono, utilizzo
Photo by Alexandra_Koch – Pixabay
Lettura: 3 minuti

I cerotti transdermici rappresentano un’innovativa modalità di assunzione dei farmaci, sempre più apprezzata per i molteplici benefici offerti. Scopriamo insieme come funzionano e perché stanno rivoluzionando il modo in cui trattiamo diverse condizioni mediche.

Cerotto transdermico: a cosa serve, come sono, utilizzo
Photo by Alexandra_Koch – Pixabay

I cerotti transdermici si stanno affermando rapidamente nel panorama dei trattamenti medici grazie alla loro capacità di somministrare farmaci direttamente attraverso la pelle. Ma quali sono i vantaggi concreti di questa tecnica? E quali sono i principali tipi di cerotti disponibili oggi?

Come Funzionano i Cerotti Transdermici?

I cerotti transdermici si compongono di due strati principali che racchiudono una matrice farmacologica attiva. Lo strato a contatto con la pelle è coperto da una pellicola protettiva da rimuovere prima dell’applicazione, mentre lo strato esterno, realizzato in silicone, offre protezione da umidità e calore. Questi cerotti possono presentarsi in varie forme, generalmente rettangolari o quadrate.

Vantaggi della Somministrazione Transdermica

Chi non ha mai provato disagio gastrico dopo aver assunto una pillola? Questo è uno dei motivi per cui i cerotti transdermici sono una scelta sempre più popolare: evitano il passaggio dei farmaci attraverso lo stomaco, riducendo così i disturbi gastrointestinali. Inoltre, il rilascio mirato consente al principio attivo di agire efficacemente e in modo prolungato nelle aree che ne hanno realmente bisogno. E cosa dire della loro natura non invasiva?

Perché I Cerotti Transdermici Sono Così Diffusi?

Cerotto transdermico: a cosa serve, come sono, utilizzo
Photo by Umberto NURS – Openverse

Questa forma di somministrazione sta trovando applicazione in molte aree terapeutiche grazie alla sua comodità ed efficacia. Ecco alcuni tipi di cerotti ampiamente utilizzati:

Tipologie Principali

  1. Cerotti Antifumo: Ricchi di nicotina, questi cerotti aiutano a gestire la dipendenza da sigarette attenuando i sintomi d’astinenza. Sono molto pratici: basta sostituirli quotidianamente.
  2. Cerotti per Disturbi della Menopausa: Contengono estradiolo che supporta il sistema cardiovascolare, ossa, pelle e altri organi affetti dalla menopausa. Si cambiano ogni 3-4 giorni.
  3. Cerotti Cardiaci: Offrono una continua somministrazione di nitroglicerina, rivelandosi essenziali nel controllo dell’angina pectoris.
  4. Cerotti Antipertensivi: Utilizzano la clonidina per combatte l’ipertensione, con una sola applicazione settimanale.
  5. Cerotti Anticinatosi: Rilasciano scopolamina, efficace nel trattamento del mal d’auto e di mare.
  6. Cerotti Antiartrosi: Con principi anti-infiammatori, alleviano i dolori reumatici e le tensioni muscolari.

Cerotti Transdermici Antinfiammatori

Cerotto transdermico: a cosa serve, come sono, utilizzo
Photo by msumuh – Pixabay

I cerotti antinfiammatori rappresentano ormai una realtà consolidata per il trattamento di dolori articolari e infiammazioni locali. Possono contenere una varietà di principi attivi come l’ibuprofene, il flurbiprofene, il ketoprofene, il diclofenac o il piroxicam. La modalità di applicazione varia in base al principio attivo: dalle 8 alle 24 ore. La pelle su cui vengono applicati deve essere pulita, asciutta e integra per garantire un’adesione corretta.

Controindicazioni

Generalmente sicuri, i cerotti transdermici possono causare irritazioni cutanee, ma raramente presentano effetti collaterali gravi. È cruciale applicare questi cerotti su pelle sana, evitando aree danneggiate o irritate. Seguendo queste semplici indicazioni, si riducono al minimo eventuali problematiche.